Occorre davvero andare distanti per poter vivere un’avventura di arrampicata, magari al fresco?

Oggi vi proponiamo un angolo molto suggestivo, di roccia meravigliosa, dove, per una serie di insondabili motivi sebbene vi abbia ripetuto 6-7 vie, non ho mai trovato nessuna cordata.

Per stare al fresco alla mattina vorremmo andare alla Chiusa di Ceraino, in Eldorado ma, come è noto, ci sono grossi lavori di consolidamento in corso e poi… in futuro chissà se si potrà ancora arrampicare!

Allora lo sguardo si sposta dall’altra parte dell’Adige, proprio nel punto più stretto della gola, sicuramente quello più suggestivo.

Qui Emanuele Perolo, storico alpinista, chiodatore e valorizzatore di falesie (Ca’ Verde, Tessari) e di vie lunghe (Monte Cimo, Castel Presina), si è ritagliato il suo spazio personale in un’area chiamata Teng – il cui significato è ben descritto nella guida Monte Baldo Rock, dove attualmente ci sono una decina di vie di quattro lunghezze di corda.

Forse la via più rappresentativa di tutta la parete è proprio Ceraino Teng, una via orientata a nord-est e che in questo periodo va in ombra, senza essersi eccessivamente scaldata, dalle 11 di mattina in poi.

Lo schizzo con il tracciato della via Teng, da nikobeta.net

Alla fine della terza lunghezza, quando le difficoltà calano, c’è pure la possibilità di fare una fotografia “iconica” da inserire come foto profilo su Whatsapp!

Solo l’accesso al settore, misterioso, molto particolare e a picco sull’Adige, merita una visita!

La via è caratterizzata dalla tipica roccia di Ceraino grigia, compatta, buchi, gocce, appigli anche generosi, fasce di roccia gialla molto pungente e con ogni tipo di scalata: strapiombino iniziale, placca, fessura, diedro…

Alla fine della terza lunghezza, quando le difficoltà calano, c’è pure la possibilità di fare una fotografia “iconica” da inserire come foto profilo su Whatsapp!

Massimo Bursi in posa dove sarebbe un peccato non mettersi in posa

Le difficoltà sono quelle classiche del 6a di Ceraino, quindi non per top climbers ma neanche per principianti considerando che i gradi di Ceraino, e pure quelli dati da Emanuele Perolo, sono abbastanza severi.

E durante l’avvicinamento passerete sotto le altre vie, strapiombanti, aggettanti ben più impegnative – vi è anche una lunghezza di 7b – che stimoleranno nuovi progetti per i prossimi fine settimana.

Buone arrampicate!

Massimo Bursi


N.B. Articolo scritto per la rubrica “Where Do We Go Now?” del King Rock Journal.

Per non perderti nulla di questo nuovo progetto: clicca qui -> https://cutt.ly/wL9p2fx


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